TERAMO, 6 aprile – Spacciandosi per ispettori del Ministero delle Finanze, in servizio per controllare la diffusione di tagli da 100 euro falsi, si sono introdotti in casa di un’anziana rubandole diversi oggetti in oro. Furto di cui la signora si è accorta solo quando i due si erano già allontanati.

Protagonista della vicenda una 75enne pensionata teramana, che dopo il furto si è rivolta all’associazione dei consumatori Robin Hood per avere assistenza.

Secondo quanto raccontata dall’anziana i due le avrebbero suonato alla porta spacciandosi per ispettori del Ministero delle Finanze e le avrebbero chiesto se aveva nel portafogli pezzi da 100 euro, sostenendo di doverli vedere per verificarne l’autenticità visto che nell’ultimo periodo circolavano diverse banconote false.

A quel punto l’anziana li avrebbe fatti entrare nell’appartamento e mentre uno dei due la distraeva l’altro si sarebbe introdotto in camera e dopo aver rovistato nei cassetti avrebbe arraffato alcuni oggetti in oro.

Poi si sarebbero congedati e a quel punto la signora avrebbe fatto l’amara scoperta.

“Ancora una volta torniamo ad invitare i cittadini, di fronte a queste situazioni, a non aprire la porta – spiega Pasquale Di Ferdinando, dell’associazione dei consumatori Robin Hood – Nessun controllo di questo tipo viene effettuato porta a porta e nel caso in cui si abbiano dubbi è bene chiamare polizia e carabinieri”.