Teramo, ok al piano di investimenti dello Zooprofilattico: oltre un milione per la nuova sede
TERAMO, 5 giugno – Quasi sette milioni di euro da utilizzare, solo nel 2017, per l’implementazione dell’anagrafe, per interventi sulla sede centrale e su quelle territoriali e per la realizzazione della nuova sede. Sono quelli stanziati nel piano di investimenti triennale 2017-2019 dell’’Istituto zooprofilattico dell’Abruzzo e del Molise ‘G.Caporale, con 2,5 milioni presi da una parte del disavanzo del 2013, che è tornato nella disponibilità dell’Izsam con l’approvazione dei bilanci che erano rimasti bloccati (2013-2014-2015), e con la restante parte arrivata dal Fondo sanitario nazionale per i centri di eccellenza.
Tre le aree sulle quali saranno investite le risorse, la maggior parte delle quali saranno destinate al’anagrafe: per quest’ultima sono previsti 3.8 milioni di euro.
L’Izsam gestisce infatti la Banca Dati dazionale dell’anagrafe zootecnica ed è stata inoltre proposta la realizzazione del centro di referenza nazionale per i sistemi informativi relativi all’igiene e alla qualità degli alimenti.
“Proprio per l’importanza del servizio svolto e in previsione della crescita delle attività già esistenti – spiega l’istituto in una nota – si collocano i rilevanti impegni stanziati per il Ced, finalizzati al sostegno delle attività commissionate dal Ministero della Salute alle anagrafi zootecniche ed ai vari sistemi informativi nazionali realizzati negli anni”.
Interventi sono poi previsti sulla sede centrale e sulle sedi territoriali e si concentreranno in particolare sulla sicurezza degli ambienti di lavoro e per consentire la piena operatività dei diversi laboratori.
“E’ importante sottolineare che la mancata approvazione dei bilanci degli anni passati ha di fatto tolto dalla disponibilità dell’amministrazione le somme necessarie per sostenere gli interventi, somme che invece ora sono state sbloccate – precisa l’istituto – Anche se si è in attesa della realizzazione della nuova sede centrale, i tempi di completamento dell’opera non saranno inferiori a 3-4 anni. Gli interventi di manutenzione non sono più differibili. Le lesioni causate dal terremoto che hanno determinato l’inagibilità di alcuni ambienti della sede centrale sono risultate tuttavia di modesta entità”.
Al riguardo per quanto riguarda la sede centrale sono previsti interventi per la sicurezza negli ambienti di lavoro, per un importo complessivo di 600 mila euro spalmati in 3 anni per l’ottenimento del certificato di prevenzione incendi. Soldi ai quali si aggiungono 120 mila euro per l’adeguamento dei locali di necroscopia, 325 mila euro per il miglioramento funzionale e per l’adeguamento della viabilità interna e per la sistemazione della palazzina della sede centrale e 500 mila euro per i lavori di riqualificazione dell’unità stagna al fine di garantire un maggiore livello di sicurezza.
Per quanto riguarda invece le sedi territoriali sono previsti interventi per la messa a norma e per le verifiche di vulnerabilità sismica a Campobasso (150 mila euro), Pescara (150 mila euro), Avezzano (50 mila euro) e Isernia (60 mila euro).
L’ultima area di intervento, per la quale sono stati previsti 1.425 mila euro di investimenti, riguarda infine la costruzione della nova sede.
“Dopo la sottoscrizione dell’accordo del Masterplan Abruzzo sono state riavviate le attività finalizzate alla realizzazione della nuova sede: si prevede che la progettazione esecutiva sarà pronta entro luglio 2017 – conclude l’Istituto – Il percorso di trasferimento nella nuova sede è già stato avviato, per quanto riguarda strutture di minore entità, ma fondamentali, come le stalle per grossi animali, già realizzate, ed i lavori per l’impianto inceneritore, recentemente aggiudicati. Entro il 2017 è prevista la realizzazione di uno stabulario per piccoli animali. Il completamento di quest’opera permetterà avviare il trasferimento definitivo delle attività che insistono in contrada Gattia nella nuova sede di Colleatterrato”.