TERAMO, 22 settembre – No alla proposta di trasferimento presentata dall’azienda e due giorni di sciopero: è quanto deciso dai lavoratori dell’IperSimply di Piano d’Accio, che chiuderà il prossimo 30 settembre, nel corso dell’assemblea sindacale, che ha fatto seguito all’incontro istituzionale tra i sindacati, la rsu, l’azienda, il sindaco di teramo, la Provincia e il presidente vicario della Regione, Giovanni Lolli. Lo sciopero è stato proclamato per le intere giornate del 25 e 26 settembre. 

Il piano trasferimenti, secondo la Filcams Cgil e la Fisascat Cisl, è stato “elaborato secondo criteri che tengono conto di sole, discutibili, esigenze aziendali e che, in ogni caso, comporterebbero viaggi dai 110 ai 400 chilometri giornalieri”, tanto che l’assemblea ritiene “fittizie le proposte di ricollocazione ed ha condannato la volontà ed il tentativo di Sma Auchan di licenziare i 53 dipendenti, molti dei quali part time, senza neanche assumersi l’onere di dichiararlo apertamente”.

Una folta delegazione di lavoratrici e lavoratori parteciperà alla trattativa nazionale che si svolgerà il 25 settembre a Roma. Inoltre, in occasione dell’incontro istituzionale, che si terrà mercoledì 26 nella sede della Provincia di Teramo, i lavoratori in presidio manifesteranno “per la difesa del loro lavoro e della loro dignità”.