Teramo, il M5s attacca Brucchi: “Scuole non sicure, colpevoli ritardi del sindaco”

TERAMO, 24 agosto 2017 – Duro affondo del Movimento 5 Stelle di Teramo, che punta il dito contro l’amministrazione Brucchi per la mancata risoluzione dei problemi legati alla sicurezza degli edifici scolastici in chiave antisismica.
I pentastellati teramani, attraverso un nota, attaccano la maggioranza:
“La situazione, come era prevedibile, non è cambiata di una virgola. Silenzio assoluto sul tema scolastico da parte dei consiglieri della presunta maggioranza che, nonostante l’obbligo vigente dal 2013 di effettuare le verifiche di vulnerabilità sismiche negli edifici strategici, non hanno mai alzato un dito per sollevare l’argomento”.
Poi mettono sotto accusa il primo cittadino:
“Il sindaco Brucchi, come al solito, prosegue la sua amministrazione in solitaria, evitando accuratamente la convocazione di Consigli comunali poiché, non avendo una maggioranza, avverte la grande paura di confrontarsi ed andare sotto con i numeri. Dietro ai litigi di palazzo però ci sono i cittadini ed i disagi che sono stati vissuti in questo anno a causa del sisma. Essi sono tangibili ancora oggi e lo spavento non si è affatto attenuato. In più, per molti genitori e professori, la paura di dover ripetere i doppi turni scolastici o veder spostati i propri figli in luoghi ubicati a distanza dalla propria abitazione è sempre più reale. Ora, solamente dopo i recenti eventi sismici che, fortunatamente, non hanno provocato vittime sul nostro territorio, il sindaco Brucchi, in gravissimo ritardo, sta riflettendo su come poter riprendere l’anno scolastico”.
In ballo c’è la prospettiva dei Musp, i moduli ad uso scolastico provvisorio:
“La soluzione prospettata recentemente è quella dei Musp,che pare possano essere pronti solamente tra 6 mesi ma che furono già richiesti per ben due volte in tempi non sospetti dal Movimento 5 Stelle, la prima volta nel novembre 2016 e l’ultima nel gennaio 2017, assieme alla consigliera Cristina Marroni. Se Brucchi avesse ascoltato le nostre parole a suo tempo, sbattendo con forza i pugni sul tavolo del Governo e minacciando di bloccare l’attività scolastica, oggi avremmo già i Musp montati e pronti, e non rischieremo di dover iniziare l’anno scolastico in strutture non sicure sismicamente o, addirittura, con i famigerati doppi turni che creerebbero notevoli disagi alle famiglie ed all’apprendimento dei ragazzi”.
Infine il Movimento 5 Stelle di Teramo passa in rassegna lo stato degli edifici:
“Allo stato attuale abbiamo ben sei scuole al di sotto dello 0,2 di indice di vulnerabilità sismica, una di queste è proprio la Molinari, la scuola più sicura a detta del sindaco, una struttura che ha ospitato gli studenti fino alla fine dell’anno accademico. Queste scuole dovranno necessariamente essere chiuse per il grave pericolo che provocano in caso di scossa sismica, in quanto non è più possibile giocare sulla pelle dei ragazzi che le frequentano”.