Teramo, il Vescovo Michele Seccia smentisce le voci di un suo trasferimento
TERAMO, 27 maggio – Il Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri smentisce le voci di un suo trasferimento ad altre sede. Voci che circolano ormai da tempo e sulle quali monsignor Michele Seccia ha ritenuto di dover intervenire.
“Con riferimento alle ricorrenti voci di stampa, riguardanti il trasferimento della mia persona ad altra sede episcopale, preciso che al momento non esistono disposizioni in tal senso. Il Vescovo è quotidianamente impegnato nell’attività pastorale e nella cura della Diocesi, nonché nella ricerca di soluzioni per riattivare le numerose chiese terremotate, al fine di restituirle alla loro funzione religiosa e sociale”.
Per il Vescovo il rincorrersi delle voci di trasferimento va letto “alla luce di un fenomeno per il quale, quando un vescovo lascia per raggiunti limiti di età (come nel caso dell’arcivescovo Domenico D’Ambrosio, vescovo di Lecce) è normale che si facciano ipotesi e supposizioni sul futuro successore con nomi possibili o auspicabili”. In questo caso, data la sua origine pugliese, sarebbe stato accostato il suo nome al futuro successore di Monsignor D’Ambrosio.
“Sarà comunque mio compito, darne comunicazione alla Diocesi e agli organi di informazione, qualora si verificassero notizie certe e fondate a riguardo”.