Teramo, Ipersimply: l’azienda disponibile a cedere la licenza. Nessun accordo sui trasferimenti
TERAMO, 26 settembre – Ancora un nulla di fatto nella vertenza sulla chiusura del punto vendita Ipersimply di Piano D’Acccio. Dopo ore di trattativa al tavolo delle relazioni industriali della Provincia, alla presenza di tutte le istituzioni, l’unico punto sui cui c’è l’accordo, e che potrebbe comunque aprire una speranza per i lavoratori, è quello relativo alla cessione, da parte del gruppo Auchan, della licenza commerciale.
Circostanza che consentirà alle istituzioni di avviare una fase di scouting alla ricerca di un nuovo soggetto imprenditoriale. Lontane, invece, le posizioni fra azienda e sindacati sul piano dei trasferimenti, giudicato irricevibile. L’azienda, infatti, ha dichiarato di essere disponibile solo ad un incremento orario tra le 4 le 6 ore settimanali, senza ulteriori rimborsi ulteriori e, in presenza di lavoratori indisponibili a trasferirsi, ha avanzato la proposta di un incentivo all’esodo equivalente all’ammontare di 6 mensilità in aggiunta al preavviso di licenziamento.
Proposte insufficienti per i sindacati, in quanto non terrebbero in debito conto i criteri di legge mirando esclusivamente “a salvaguardare le esigenze tecnico/produttive”. Una sorta di “esortazione alle dimissioni” secondo i rappresentanti dei lavoratori, “in quanto l’esiguità dei salari non consente la presa in considerazione” dei trasferimenti da parte della maggioranza dei dipendenti.
“Una vicenda che preoccupa oltre la circostanza locale, sottolinea la fragilità occupazionale della grande distribuzione, mai radicata sui territori, e dimostra, semmai ve ne fosse bisogno, che i venti di crisi possono riprendere a soffiare anche solo con uno spostamento d’aria – dichiara il presidente della Provincia Renzo Di Sabatino– la compatezza della filiera istituzionale, l’impegno di Regione, Comune e Provincia, in casi come questo, risulta determinante e tonerà molto utile nella ricerca di nuovi investitori”.