Teramo, morto in ospedale un mese dopo l’operazione: in arrivo i primi indagati
TERAMO, 6 novembre – In attesa dell’autopsia sul corpo di Mario Di Flaviano, il 65enne di Castelnuovo morto in ospedale per una presunta setticemia dopo un intervento al femore, i Carabinieri su delega del pm Davide Rosati hanno compiuto i primi accertamenti, accertamenti che interesseranno anche lo stato delle sale operatorie del Mazzini.Il fascicolo, aperto con l’ipotesi di omicidio colposo, è ancora senza indagati, ma nelle prossime ore dovrebbero arrivare i primi avvisi di garanzia. Un atto dovuto per consentire a tutti di nominare un proprio consulente in vista dell’autopsia, che non è ancora stata fissata ma che dovrebbe essere svolta entro il fine settimana e che sarà affidata ad un anatomopatologo dell’università di Foggia.
Sul tavolo la necessità di identificare con certezza tutti i medici ed operatori che in qualche modo si sono occupati del paziente che, ricoverato il 29 settembre per una frattura del femore è morto il 4 novembre.