Teramo, Palazzo Pompetti: la Procura dispone una consulenza tecnica
TERAMO, 07 dicembre – Va avanti l’inchiesta aperta dalla Procura di Teramo su Palazzo Pompetti, che a due anni dal terremoto è stato dichiarato inagibile, in classe E, a fine settembre, dopo una revisione della scheda Aedes a seguito di sopralluogo della Protezione Civile. Questa mattina il pm Davide Rosati, titolare del fascicolo, ha infatti disposto una consulenza tecnica, affidando l’incarico ad un proprio perito.
Consulenza nell’ambito della quale questo pomeriggio, intorno ad ora di pranzo, si è svolto un primo sopralluogo esterno sull’edificio svolto da Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia stradale e dall’ingegnere nominato dalla Procura.
L’inchiesta era scattata dopo i controlli della polizia municipale sul rispetto dell’ordinanza di sgombero, con l’identificazione dei titolari e gestori delle attività al piano terra che non avevano chiuso i battenti, e con la Procura che dopo aver aperto un fascicolo per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, aveva iscritto nel registro degli indagati gli stessi commercianti per il mancato rispetto dell’ordinanza di sgombero firmata a settembre dal sindaco Gianguido D’Alberto. Ma non è escluso, alla luce degli accertamenti disposti dalla Procura nelle ultime ore, che l’inchiesta possa allargarsi.
Oggi, intanto, sono state rimosse le transenne installate su piazza Martiri e corso San Giorgio, dove sono stati effettuati i lavori di messa in sicurezza e dove domani saranno installate le luminarie, mentre lunedì partiranno i lavori sul lato del palazzo che affaccia su via Capuani. Lavori, quelli di messa in sicurezza, in seguito ai quali l’amministrazione dovrebbe firmare la revoca parziale delle ordinanze di sgombero, sanando così la questione dei negozi.