Perseguita l’amante del compagno: a processo per stalking a Teramo
TERAMO, 6 marzo – Dopo aver scoperto che quella ragazza, molto più giovane di lei, aveva una relazione col suo compagno (oggi ex), avrebbe iniziato a perseguitarla con minacce, offese, pedinamenti e continue telefonate ed sms. Almeno secondo le accuse mosse ad una 57enne residente lungo la costa teramana, finita a processo per stalking e lesioni.Processo nel quale questa mattina, in aula, sarebbe dovuta salire sul banco dei testimoni la presunta parte offesa, una 30enne residente anche lei in un comune della costa teramana, che però non si è presentata. E così il giudice Flavio Conciatori, dopo averne disposto l’accompagnamento coatto, ha rinviato il processo al mese di luglio.
Secondo l’accusa l’imputata, in più occasioni, avrebbe inseguito la ragazza per strada, tra Giulianova ed Alba Adriatica, ingiuriandola con epiteti di ogni tipo, minacciando anche di farle del male, oltre a chiamarla ad ogni ora del giorno e della notte.
“Ti ammazzo, ti brucio dentro la macchina, non ti lascerò vivere in pace con….” le avrebbe detto in un’occasione, quando dopo averla inseguita fino alla macchina avrebbe addirittura sputato contro il finestrino dell’auto della vittima e preso a calci il mezzo.
In un’altra occasione, invece, l’avrebbe presa a schiaffi, provocandogli un trauma guaribile in 5 giorni.
Accuse che adesso dovranno essere provate in dibattimento.