Teramo, presentata la stagione di prosa targata Riccitelli ed Acs
TERAMO, 24 settembre – Superate le divergenze che lo scorso anno portarono a realizzare, in città, due distinte stagioni di prosa, quest’anno Acs e Riccitelli sono riuscite a realizzare un unico cartellone di eventi, tutto sotto la direzione artistica di Ugo Pagliai. Stagione presentata questa mattina nei locali del Teatro Comunale, che conta in cartellone 8 spettacoli e con la prevendita che partirà, come di consueto, dal primo ottobre.
“Siamo felici di tornare al Teatro Comunale, che ci ospita da 40 anni, con una nuova stagione, tanto impegno e un grande ringraziamento che va, come sempre, al direttore artistico Ugo Pagliai, che ha realizzato una stagione straordinaria – ha sottolineato il presidente della Riccitelli Maurizio Cocciolito – Ci auguriamo ancora una volta che il pubblico accorra numeroso, come è sempre stato. Per quanto riguarda la stagione è come sempre bilanciata, con 4 spettacoli un po’ più leggeri e gli altri 4 un po’ più da “studiare”. Per il resto grandi nomi e grandi compagnie”.
La stagione partirà martedì 6, mercoledì 7 e giovedì 8 novembre con “Le Signorine”, che vedrà andare in scena Isa Danieli e Giuliana De Sio con una commedia scoppiettante di Gianni Clementi per la regia di Pierpaolo Sepe. Uno spaccato dei nostri giorni, che sa sfruttare abilmente la comicità che si cela dietro al tragico quotidiano, soprattutto. Un testo irriverente e poetico che ricorda come la famiglia sia il luogo dove ci è permesso dare il peggio di noi, senza il rischio di perdere i legami più importanti.
Il cartellone di appuntamenti proseguirà poi martedì 20 e mercoledì 21 con Anna Foglietta, Paolo Calabresi, Lucia Mascino e David Sebasti con lo spettacolo “Bella Figura”, di Yasmina Reza e la direzione di Roberto Andò con la partecipazione di Simona Marchini. Ambientato tutto in esterno, questo lavoro teatrale può essere considerata una ‘tragedia divertente’, secondo l’appropriata definizione che ne ha dato il regista inglese Matthew Warchus. Anche in questo suo ultimo testo, la Reza spinge all’eccesso le contraddizioni e le nevrosi dei personaggi, creando effetti capaci di provocare al contempo un disagio sottile e risate clamorose.
Giovedì 6 e venerdì 7 dicembre Roberto Ciufoli sarà invece il protagonista di “A Christmas Carol, Il Musical”, la nuova produzione della Compagnia dell’Alba, adattamento del celebre romanzo di Charles Dickens che, per la prima volta in Italia andrà in scena con le musiche originali del compositore statunitense Alan Menken con la direzione musicale del maestro Gabriele De Guglielmo per la regia e coreografie di Fabrizio Angelini. Un classico del Natale con le musiche che hanno incantato Broadway.
Ad aprire il calendario del 2019 saranno poi, sabato 12 e domenica 13 gennaio, “I Miserabili” di Victor Hugo che vedranno protagonista Franco Branciaroli diretto da Franco Però nell’adattamento teatrale di Luca Doninelli. Una sfida importante perché affronta uno dei più famosi romanzi della cultura occidentale, un affresco della società ancora incredibilmente attuale, soprattutto in periodi storici in cui si assiste all’inesorabile ampliarsi della forbice fra i “molto ricchi” e i “molto poveri”, fra chi è inserito nella società e chi invece ne è ai margini.
Martedì 29 gennaio e mercoledì 30 gennaio Paola Gassman, Mirella Mazzeranghi, Paola Tiziana Cruciani, Claudia Campagnola e Giulia Rupi saranno in scena con “Tutte a casa” di Giuseppe Badalucco per la regia di Vanessa Gasbarri. Senza dimenticare la tragedia della guerra sullo sfondo con toni della commedia e del sentimento, in una piéce dolce-amara tutta al femminile, la storia si concentra sull’aspetto, abbastanza inedito ma di enormi proporzioni, dell’ingresso delle donne nel mondo del lavoro. Le cinque protagoniste si confrontano fra loro e imparano a costruire un diverso modo di rapportarsi, declinato al femminile e ispirato ai valori della solidarietà umana e della reciproca comprensione; e scoprono, ciascuna di se stessa, doti e aspirazioni che nemmeno pensavano di possedere.
Giovedì 14 e venerdì 15 febbraio sarà invece la volta di Alessandro Benvenuti in “L’avaro” di Moliére, adattamento e regia di Ugo Chiti. Un classico immortale che riesce nello stesso tempo a raccontare il presente senza bisogno di trasposizioni o forzate interpretazioni. Chiti con questo lavoro riprende il ricco e fortunato filone di riscritture di classici per Arca Azzurra, innestando le vicende dei grandi classici nel linguaggio, forte, crudo, e a volte comicissimo che gli è proprio e che diventa tutt’uno con le sue regie, scavando nelle psicologie dei personaggi. Il risultato è uno spettacolo amaro e irresistibilmente comico, un lavoro di bruciante modernità.
Il carnet di appuntamenti proseguirà poi martedì 5 e mercoledì 6 marzo con “Piccoli crimini coniugali” con Michele Placido e Anna Bonaiuto di Éric-Emmanuel Schmitt, regia Michele Placido. Gilles e Lisa sono sposati da oltre quindici anni, scrittore di gialli lui casalinga lei, vite intrecciate ma in un certo senso estranee, come dimostra il confronto che i due hanno e sul quale si gioca tutta la commedia. Un sottile, brillante gioco al massacro a due voci inventato dal drammaturgo più amato d’oltralpe, un veloce e dinamico confronto verbale tra i due protagonisti, un susseguirsi di battute, ora amorevoli ora feroci, ora ironiche ora taglienti, uno scontro che si genera dove una grande passione inespressa cerca un modo per sfogarsi.
A chiudere la stagione, infine, sarà martedì 9 e mercoledì 10 aprile “Il pomo della discordia”, che vede protagonisti Maria Nazionale e Carlo Buccirosso che è anche autore e regista. In scena una spassosa e garbata parodia della mentalità omofobica, che affronta in modo leggero ma non banale la delicata questione del rapporto tra genitori e figli e ci fa riflettere su pregiudizi ancora diffusi. La scrittura con dialoghi serrati e tempi comici ben calibrati, rende la commedia frizzante e di grande dinamicità.
La campagna abbonamenti partirà, come annunciato, dal 1 ottobre, con la prima settimana riservata agli abbonati delle due associazioni.