TERAMO, 4 novembre – La politica dei piccoli passi. Il tecnico del Teramo Antonino Asta guarda con realismo alla partita di domani con il Sudtirol.

Una partita da costruire tenendo conto scrupolosamente delle forze a disposizione:

“Domani mi basterebbe non perdere, così come per il mese di novembre – afferma Asta –  Un punto alla volta può allontanarci dalla zona rossa della classifica. Siamo una squadra giovane, non devo pensare di vincere per forza. Di certo dobbiamo diventare bravi nel non passare sempre in svantaggio, perchè alla lunga può penalizzarci”.

Il Sudtirol è uno di quegli avversari scorbutici da non sottovalutare:

“Giocheremo contro il peggiore avversario possibile in questo momento. – prosegue il tecnico biancorosso –  Nelle ultime tre gare hanno subìto pochissimi tiri in porta e zero reti: stanno lavorando bene ed hanno individualità importanti. E’ vero che dovremo avere pazienza, ma non siamo una squadra in grado di palleggiare in una certa maniera: dovremo aggredirli ed alzarci con il baricentro di qualche metro. Per far male agli avversari dobbiamo ripartire alti e coprire quei quaranta metri restanti”.

Una cosa è sicura, il Teramo, anche secondo il suo allenatore, ha giocatori con personalità che vanno valorizzate:

“Secondo me non stiamo ancora esaltando come dovremmo le qualità dei nostri singoli. Amadio e Caidi giocheranno, come Barbuti, anche perchè avremo tre partite in una settimana e ci sarà spazio per tutti. Tulli? E’ un giocatore forte per la categoria, anche lui riconosce di non aver giocato una grande gara a Bergamo, ma questa settimana l’ho visto frizzante al posto giusto”.