Teramo, si spaccia per Carabiniere e chiede soldi ad un uomo per evitare problemi alla figlia: arrestato
TERAMO, 6 dicembre – Si è spacciato per Carabiniere e ha fatto credere ad un teramano di aver fermato la figlia perché sprovvista dell’assicurazione auto, chiedendogli quattromila euro per evitarle il processo. Una truffa che gli è costata l’arresto per estorsione, su ordinanza di custodia cautelare in carcere per estorsione aggravata firmata dal gip di Teramo su richiesta del pm Enrica Medori. A finire in carcere un 37enne napoletano, di cui sono state fornite solo le iniziali, D.M.P., attualmente detenuto nel carcere di Poggio Reale.
Ad eseguire la misura gli agenti della Questura di Teramo, che hanno coordinato le indagini.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia l’uomo, intorno alle metà di maggio, avrebbe chiamato la vittima spacciandosi per maresciallo dei Carabinieri e gli avrebbe riferito che la figlia era in ‘stato di fermo’ in caserma in quanto durante un controllo la sua auto era risultata sprovvista di copertura assicurativa.
Un fermo al quale, secondo il finto Carabiniere, sarebbe seguito un processo penale per ‘direttissima’ ed il ritiro della patente qualora non fosse stata immediatamente versata la somma di euro 4mila euro quale sanzione sostitutiva.
A quel punto la ‘vittima’, credendo alle parole dell’uomo, si era precipitato in banca a ritirare la somma e successivamente aveva ricevuto a casa la visita del truffatore che, spacciandosi questa volta per l’avvocato d’ufficio della figlia, si era fatto consegnare i soldi.
Solo quando la figlia è rientrata a casa l’uomo si è reso conto di essere stato truffato A quel punto è scattata la denuncia, con gli agenti della squadra mobile che al termine di una lunga attività di indagine sono riusciti a risalire all’identità dell’uomo, che è stato anche riconosciuto dalla vittima.
Questa mattina l’arresto a Napoli dell’estorsore e il suo trasferimento nel carcere di Poggio Reale.