Teramo, Sinistra Italiana e Prospettiva Comune invitano il centrosinistra ad una sintesi
TERAMO, 29 marzo – Mettere da parte le rivendicazioni personali e lavorare per l’unità del centrosinistra attraverso un progetto condiviso e il ricorso alle primarie. E’ quanto chiedono a gran voce Prospettiva Comune e Sinistra Italiana, per i quali nonostante il trascorrere dei giorni non si starebbe compiendo alcun passo decisivo.
“Come Prospettiva Comune insieme a Sinistra Italiana siamo stati contattati solamente dal Presidente della Provincia per un incontro
chiarificatore rispetto alla mancata consultazione – si legge in una nota – Ad un mese dalla presentazione delle liste il dibattito, in quello che era il centro sinistra, è ancora ripiegato sulla simpatia e fotogenicità dei candidati e rimane in piedi ancora il bizzarro quanto patetico tentativo di costringere tutti ad accettare una minestra pronta e già abbondantemente riscaldata. Qualcuno crede che questa opposizione non debba ricostruire un senso di comunità con il proprio elettorato che alle recenti politiche ha chiesto un cambiamento radicale a tutto il campo del centro sinistra?”.
Da qui la proposta di una sintesi attraverso un processo aperto e visibile che veda come punto fermo le primarie.
“Poniamo quindi pubblicamente agli auto-candidati D’Alberto e Cavallari oltre al Partito Democratico le seguenti domande: perché non fare le primarie per ridefinire un campo comune tramite un accordo preliminare basato non sulla fedeltà ma sulla condivisione di 10 punti per la città? – conclude la nota – perché non permettere al nostro elettorato di scegliere e di partecipare ad una consultazione invece che a cerimonie auto-celebrative? Il tempo è poco quindi non sprechiamolo in caminetti ma in riunioni veramente aperte. Uscite per favore se potete dal fascino edonista degli uomini soli al comando e calatevi nei problemi veri delle persone che non riguardano lo spostamento di ceto politico da destra ad una pseudo sinistra”.