Teramo, tra ritardi e novità torna anche quest’anno la Coppa Interamnia
TERAMO, 2 luglio – Una coppa interamnia ai nastri di partenza tra clamorosi ritardi e tante novità. E’ quella giunta ormai alla sua 46° edizione e presentata ufficialmente questa mattina all’Ipogeo dal presidente Luigi Montauti alla presenza del sindaco Gianguido D’Alberto, del presidente della Provincia Renzo Di Sabatino, del vice segretario generale della Camera di Commercio Salvatore Florimbi, del consigliere Figh Fabrizio Quaranta.
A creare i maggiori problemi, dal punto di vista logistico, l’indisponibilità delle scuole per ospitare gli atleti, con la relativa ordinanza di requisizione delle scuole firmata questa mattina dal neo sindaco Gianguido D’Alberto che appena insediato ha affrontato con decisione tutte le relative problematiche.
“Il mio stato d’animo non è dei migliori – ha esordito il patron della manifestazione Luigi Montauti – Siamo abituati affrontare i problemi, lo abbiamo fatto anche nelle passate edizioni ma oggi stiamo vivendo un momento drammatico. Ci sono fortissimi ritardi. Con le elezioni, il ballottaggio, siamo arrivati all’ultimo momento, anche perché il commissario non si è sentito prima di affrontare di petto la problematica. Oggi le squadre stanno per arrivare e noi dobbiamo ancora allestire le scuole”.
Oggi il sindaco D’Alberto ha firmato l’ordinanza per metterle a disposizione, con l’organizzazione impegnata in una vera e propra maratona per garantire che la coppa prenda il via senza ulteriori problemi.
“Il sindaco ha firmato l’ordinanza, ha avuto il coraggio di farlo – ha commentato Montauti – e adesso dobbiamo correre un po’ tutti. Siamo inoltre in attesa della risposta della Provincia che dovrebbe metterci a disposizione due palestre per le partite, al fine di superare l’indisponibilità di due campi comunali e il 5 luglio partiremo regolarmente con la parata inaugurale delle 20.3o”.
Parata che partirà da Corso De Michetti, per proseguire lungo Corso Cerulli, Piazza Orsini, via della verdura, via Capuani, via Vinciguerra, corso San Giorgio, e concludersi in piazza Martiri. Tante le novità di quest’anno, a partire dal ritorno delle nazionali a Teramo. Nel torneo Interamnia Grand Prix, che si svolgerà da venerdì a domenica in piazza Martiri, si sfideranno infatti 4 nazionali under 20: Italia, Grecia, Israele, Finlandia. Tra le novità del 2018 anche un inno appositamente composto per la coppa dal maestro Toni Fidanza e un’apposita bandiera disegnata dal grafico Danilo Di Furia che viaggerà fino all’Himalaya. Riconfermata, inoltre, la collaborazione con l’Università, grazie alla quale arriveranno a Teramo 6 squadre universitarie (quattro maschili e tre femminili) provenienti da Algeria, Hong Kong, Iran, Afghanistan, Argentina e Palestina che si sfideranno contro la squadra dell’Ateneo teramano. Sempre grazie alla collaborazione con l’Università, inoltre, anche quest’anno tornerà il Premio Internazionale di videomaking, dedicato alla memoria di Antonio Forlini, uno dei padri fondatori della Coppa Interamnia.
“Il Comune garantirà tutto il supporto possibile per lo svolgimento della manifestazione – ha sottolineato il sindaco Gianguido D’Alberto – la cui essenza è un po il destino della città. Al riguardo è nostra intenzione, già dalla prossima edizione, invertire la rotta e mettere a sistema tutti gli enti così da creare una rete che consenta di organizzare con più serenità e nei tempi più corretti una manifestazione che appartiene alla storia di Teramo. Da parte nostra c’è tutta la disponibilità a mettere in campo azioni concrete che vadano verso la sua piena istituzionalizzazione”.
I NUMERI DELLA COPPA: A questa edizione parteciperanno 123 squadre, per 4 continenti e 33 nazioni. La delegazione più numerosa sarà quella polacca, presente a Teramo con 26 squadre per un totale di 473 persone, seguita da quella della Danimarca con 23 squadre e 398 persone. Ben nutrita anche la delegazione francese con 21 squadre e 268 persone. Tra i club il più numeroso sarà quello danese del Virum Sorgenfri, alla sua ottava partecipazione e che arriverà in città con 16 squadre (10 femminili e 6 maschili) per 175 persone.