Teramo, “Uniti contro la violenza”: due giornate all’università per imparare a difendersi
TERAMO, 16 novembre – Una provincia sicura con una progettualità condivisa, anche grazie all’aumento degli strumenti di conoscenza e difesa dei singoli cittadini. E’ questo l’obiettivo di “Uniti contro la violenza”, un progetto dell’associazione Delta Defence illustrato questa mattina in Provincia con la partecipazione del rettore Dino Mastrocola e del direttore amministrativo della Asl, Maurizio Di Giosia. L’iniziativa si svolge con il patrocinio di un ampio ventaglio di istituzioni e fra questi la Provincia, il Bim, l’Assisi Pax Onlus, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Comune di Teramo.
Sul tavolo due giornate di formazione all’università, il 24 e il 25 novembre, sui temi della sicurezza con una parte dedicata ai cittadini e l’altra, specifica, rivolta alle Forze dell’Ordine. Nel parcheggio coperto dell’Ospedale Mazzini, inoltre, si svolgerà anche una dimostrazione pratica delle tecniche di autodifesa.
“Queste giornate vogliono essere l’inizio di un percorso affinché Teramo possa definirsi Provincia Sicura, una Teramo rispettosa dell’essere umano e della dignità umana, una Teramo che si inserisca in un cammino di civiltà bandendo la violenza dentro e fuori le mura della città. Droga, prostituzione, furti in casa, aggressioni sono temi sempre più ricorrenti – ha detto la presidente Katia Di Sabatinob– ma vanno affrontati in maniera pragmatica mantenendo alta l’attenzione su queste problematiche coinvolgendo gli Enti e le Istituzioni per una progettualità condivisa, coinvolgendo i cittadini con una formazione mirata nelle attività di difesa personale. Certamente un’attenzione particolare è riservata alle donne al contrasto della violenza di genere ma pensiamo anche i bambini bullizzati e agli anziani aggrediti”.
Nel corso della due giorni si parlerà di tutti gli strumenti a disposizione dei cittadini: dallo spray al peperoncino al Krav Maga, un metodo di difesa che possono imparare tutti, fino alle tecniche specificatamente pensate per gli anziani con l’utilizzo del bastone da passeggio. Tra gli interventi quelli di Serafino Liberati, consigliere militare del presidente della Croce rossa Internazionale; padre Gianmaria Polidoro, fondatore Assisi Pax International, Gianfranco Peletti, ufficiale della polizia locale di Milano; Giuseppina Fabretti
avvocato, presidente dell’associazione “Cammino Vasto” e vice-presidente dell’associazione “Emily”. Fra i relatori anche l’onorevole Giuseppe Bellachioma e la europarlamentare Daniela Aiuto. A moderare l’iniziativa la giornalista Mirella Lelli.
“La Asl si occupa di salute e benessere – ha sottolineato questa mattina, Maurizio Di Giosia – benessere e sicurezza vanno di pari passo e la vicenda di Ester Pasqualoni ci ha insegnato quanto c’è ancora da fare per contrastare il fenomeno della violenza di genere”.
A presentare la due giorni anche il Rettore Dino Mastrocola.
“Non è un semplice convegno, l’iniziativa fa formazione e si rivolge a tante fasce sociali a rischio – ha dichiarato Mastrocola– l’Università ha una forte sensibilità sociale e abbiamo istituito anche una delega specifica. In questo caso poi c’è una rete istituzionale che su questo tema, insieme, può fare molto”.