Teramo,90 le donne che da gennaio si sono recate al centro antiviolenza della Provincia.
TERAMO, 25 novembre – Da gennaio a settembre sono 90 le teramane che si sono rivolte al centro antiviolenza La Fenice, che con i suoi tre sportelli di Teramo, Martinsicuro e Pineto ha “preso in carico” 52 donne attraverso l’erogazione di servizi di supporto che vanno dall’assistenza legale, a quella psicologica per finire con l’accoglienza, per le donne vittime di violenza e i loro figli, a “Casa Maia”. Dati che fanno riflettere quelli illustrati stamattina in conferenza stampa dalla presidente della commissione pari opportunità della Provincia Monica Brandiferri che in occasione della giornata contro la violenza sulle donne ha reso note le diverse attività messe in campo in questi mesi.
Tra queste la decisione della commissione, in scadenza come il consiglio provinciale che dovrà essere rinnovato l’8 gennaio, di devolvere le ultime risorse a disposizione – 1000 euro – proprio al centro antiviolenza gestito dalla Provincia e in questi giorni sta portando nelle scuole lo spettacolo “Amori amari” a cura dell’associazione Bon Ton presieduta da Anna Di Paolantonio. Uno spettacolo ispirato da una drammatica vicenda familiare della presidente la cui sorella è stata uccisa da un marito violento. Si ride amaro e si piange in “Amori Amari” che viene proposto nelle scuole nei comuni di Teramo, Giulianova, Nereto ed Atri e che debutta questa sera a Pineto alle 21 nella Sala Polifunzionale.
Tra le iniziative messe in campo anche quella dei giorni scorsi ad Atri, con il convegno dedicato agli “orfani” del femminicidio: “Il silenzio degli innocenti: gli effetti della violenza domestica sui figli”. Il consiglio comunale di Atri (come già avevano fatto Teramo e Roseto) ha deciso di devolvere i gettoni di presenza di una seduta (300 euro) alla Fenice e si è impegnato a istituire la commissione pari opportunità.
“Credo che la Commissione – ha dichiarato la vicepresidente della Provincia, Barbara Ferretti – abbia svolto in pieno il suo ruolo interpretando lo spirito della nuova Provincia coinvolgendo Comuni e Associazioni, aprendo due nuovi sportelli e, anche grazie al contributo della Fondazione Tercas, diventando un punto di riferimento per le donne di tutto il territorio provinciale. Ci auguriamo che altri Comuni seguano il buon esempio contribuendo a rafforzare con un contributo economico quello che è evidente, è un servizio essenziale”.
Tra le iniziative anche corsi di autostima e difesa che si svolgeranno a Roseto, Atri e in Val Vibrata con due appuntamenti e a Teramo con quattro e con i corsi sono curati da A.S.D. Rma Systema Abruzzo e un Premio nazionale di poesia ” Zitta lo sai che non vali niente”, promossa dalla Cpo. Un titolo che richiama la manifestazione organizzata lo scorso anno. Segretaria del premio, Carina Spurio.
Sempre in occasione della giornata contro la violenza sulle donne questa mattina, a Castrogno, tra le tante iniziative messe in campo con i detenuti e le detenute, c’è stato l’incontro con le atlete della squadra femminile dell’Amatori Rugby Teramo per un momento di scambio e condivisione sulla piaga sociale della violenza di genere. Incontro al termine del quale, nel cortile del carcere, sono stati fatti volare tanti palloncini rossi.