Terremoto, a Teramo altre 161 famiglie fuori casa
TERAMO, 27 dicembre – Ancora nuove ordinanze di sgombero per inagibilità post sisma sul territorio del Comune di Teramo, dove solo oggi il sindaco Maurizio Brucchi ha firmato altre 27 ordinanze che hanno interessato 161 famiglie.
Gli sgomberi hanno riguardato in particolare alcune palazzine di proprietà dell’Ater a Colleatterato Alto e Basso e Frondarola, e una palazzina non di proprietà in Via Cameli, con il numero complessivo di ordinanze arrivato ormai a 563.
Sempre oggi, inoltre, il sindaco Maurizio Brucchi ha partecipato insieme ad altri 21 primi cittadini di comuni abruzzesi terremotati all’incontro con il presidente della Regione Luciano D’Alfonso convocata per affrontare la questione dell’edilizia scolastica. Nel corso dell’incontro è stato sottolineato come a Teramo ci siano due scuole che vanno ricostruite totalmente: le materne di via Tevere e di Villa Ripa, i cui relativi studi di fattibilità saranno presentati entro l’anno. La realizzazione dei nuovi plessi, come sottolineato da D’Alfonsosarà finanziata dal Governo.
Per quanto riguarda le scuole lesionate dal terremoto, infine, dopo l’esposto presentato dai genitori della Noè Lucidi, la Procura di Teramo ha aperto un’inchiesta come atto dovuto, chiedendo al Comune tutta una serie di documenti relativi alle ordinanze che hanno interessato l’edificio e alla sicurezza sismica dell’edificio.