Tortoreto, ai domiciliari per stalking evade e si consegna ai Carabinieri: “Portatemi in carcere”
TORTORETO, 2 novembre – Ai domiciliari per stalking dopo che aver violato un provvedimento di ammonimento del Questore è uscito di casa per andare in Caserma, pretendendo di essere portato in carcere come gesto di amore nei confronti della ex. Ma quello che ha ottenuto, in attesa dell’udienza di convalida fissata per oggi, è stato di essere trattenuto nella camera di sicurezza.Protagonista della vicenda un giovane di Tortoreto, di 28 anni, che dopo aver rotto con la ex aveva iniziato a perseguitarla nel tentativo di convincerla a tornare con lui. Atteggiamenti molesti che gli erano costati già un ammonimento da parte del Questore, che il giovane aveva ignorato.
Tanto da aver continuato imperterrito a farle continue telefonate, a mandarle sms ad ogni ora del giorno e della notte, a pedinarla e ad aspettarla ovunque, fino ad introdursi dentro la sua abitazione, a Roseto. E così nei giorni scorsi la ex, stanca, aveva chiamato i Carabinieri e per il giovane era scattato il provvedimento restrittivo degli arresti domiciliari.
Ieri sera, il “colpo di scena”, con il giovane che si è recato dai Carabinieri sostenendo di voler andare in carcere. Un modo, secondo il giovane, di far capire alla ragazza quanto la amasse.
Dopo aver passato la notte nella camera di sicurezza della Caserma questa mattina il giovane è comparso davanti al gip Sergio Umbriano, che ha convalidato l’arresto. Dopo la convalida il ragazzo, su disposizione del gip, è stato scarcerato con contestuale divieto di avvicinarsi alla ragazza e comunicare con lei.