Tragedia di Francavilla, le ultime parole prima di lanciarsi nel vuoto: “Chiedo perdono a tutti”
FRANCAVILLA, 20 maggio – Poche parole, prima di lasciarsi andare: “Chiedo perdono a tutti”. Dopo ore di estenuanti trattative Fausto Filippone si è lanciato giù dal viadotto dell’A14 al quale per ore è rimasto attaccato.
Inutile ogni tentativo del mediatore della Polizia di stabilire un contatto con l’uomo, che ha resistito attaccato alla rete di protezione del viadotto, scambiando poche, pochissime parole.
Non ha voluto ascoltare neanche la sorella, arrivata per provare a stargli vicino. Si è limitato a guardarla, da lontano, prima di prendere la decisione finale.
Solo una dmanda, per il mediatore: ha chiesto in continuazione se la moglie fosse viva e i poliziotti hanno continuato a rassicurarlo, sperando che servisse a farlo arrendere. Ma lui, ogni volta, ha ripetuto di non avere alternative.
Una tragedia che, per ora, non ha spiegazioni: saranno gli investigatori a dover mettere insieme i tasselli di una storia difficile che lascia dietro di sè una famiglia distrutta dal dolore.
