Trasporto disabili, Sclocco: “La Regione garantirà il servizio come prevede la legge”
PESCARA, 7 novembre – Nessuna limitazione del trasporto per gli studenti disabili, ma una semplice razionalizzazione del servizio nel pieno rispetto del diritto allo studio. A sostenerlo, in risposta alla protesta di Carrozzine Determinate e Autismo Abruzzo Onlus è l’assessore regionale all’istruzione Marinella Sclocco per la quale “la Regione Abruzzo garantirà il trasporto degli studenti disabili, così come prevede la legge”.
“Esiste una precisa norma – dichiara Sclocco – che garantisce la gratuità del trasporto pubblico ai diversamente abili. Sulla base di questa legge, come Regione, abbiamo interpellato le amministrazioni comunali per verificare se le tratte finora garantite con il sistema attualmente in vigore, fossero percorse anche dagli autobus di linea della Tua, così da evitare inutili duplicazioni. Abbiamo avviato questa attività preliminare solo per verificare, caso per caso, la possibilità di utilizzare i servizi di Tua. L’azienda, infatti – aggiunge – ha dato la sua disponibilità, nell’ambito del proprio piano di esercizio, a procedere all’eventuale modifica di alcune fermate dei mezzi, avvicinandole (dove possibile) alle abitazioni dei ragazzi o alle loro scuole”.
L’assessore, dunque, respinge le accuse delle due associazioni bollandole come “pura fantasia”, sottolineando come certe dichiarazioni, a suo avviso, non aiutino a risolvere i reali problemi delle famiglie con studenti disabili ma assumano semplicemente una valenza strumentale. Attualmente sono circa 250 gli studenti abruzzesi che usufruiscono del servizio di trasporto. Dal 2017 l’intero ammontare del costo del trasporto degli studenti disabili è a carico del bilancio regionale.
“E’ nostro dovere – aggiunge l’assessore – verificare se esiste la possibilità di percorrere altre strade, che non significa non garantire il servizio ma solo razionalizzarlo per un migliore utilizzo delle risorse. E’ chiaro che dove non sarà possibile utilizzare i mezzi di Tua, tutto rimarrà come oggi”.
Per quanto riguarda invece gli accompagnatori dei ragazzi, conclude Sclocco “la gestione rimane in capo ai comuni, che continueranno a effettuare il servizio come hanno sempre fatto. Infine, è chiaro che, nel caso di utilizzo dei mezzi Tua, la gratuità del trasporto è estesa anche all’eventuale accompagnatore del ragazzo”.