Trecento animali recuperati dal Centro Biodiversità dei Carabinieri
PESCARA, 2 febbraio – E’ una piccola “arca di Noè” quella del reparto Biodiversità dei Carabinieri di Pescara che, nel corso del 2017, hanno recuperato circa trecento esemplari di animali tra avifauna, mammiferi e rettili.
Gli animali, che in qualche caso sono stati soccorsi direttamente dai cittadini in altri dal personale in divisa, appartengono alle diverse specie di fauna selvatica e testimoniano una presenza ricca e diversificata di biodiversità sul territorio abruzzese.
In particolare sono stati assistiti falchi, poiane, sparvieri gufi, civette, assioli, aironi, gabbiani, rondoni, merli, caprioli, ricci, scoiattoli, istrici, pipistrelli e testuggini di acqua e di terra.
Nelle due strutture del centro, a Pescara e a Popoli, la fauna recuperata viene sottoposta ai necessari interventi medici e a riabilitazione, prima di essere rilasciata se possibile (e nel quaranta per cento dei casi lo è) nell’ambiente di provenienza.