Truffe con falsi corrieri a Pescara: individuati i responsabili
PESCARA, 12 settembre – Spacciandosi per corrieri recapitavano ai malcapitati, soprattutto anziani, dei pacchi asseritamente destinati ai familiari, sostenendo che dentro vi fossero pc, apparecchi elettronici o in ogni caso materiale di valore, così da giustificarne il costo elevato che richiedevano come pagamento alla consegna. Peccato che fosse tutta una truffa e che dentro i pacchi ci fossero riso, farina o pasta. Ad idearla due giovani campani, un 22enne raggiunto dalla misura degli arresti domiciliari e un 20enne per il quale è stato invece disposto l’obbligo di dimora con presentazione alla polizia giudiziaria.
A scoprire l’identità dei due finti corrieri i carabinieri del Comando Provinciale di Pescara, con i due giovani campani che secondo i militari si sarebbero resi responsabili di ben 13 truffe commesse nelle province di Pescara, Foggia, Potenza e Isernia.
Le misure cautelari sono state eseguite oggi a Napoli con il supporto dei Carabinieri delle Compagnie Stella e Centro del capoluogo partenopeo.
L’indagine era partita da alcune truffe commesse tra novembre e dicembre del 2017 nel pescarese e complessivamente i due giovani avrebbero sottratto alle vittime circa 50mila euro.