Tua, bilancio in attivo nonostante l’emergenza sanitaria. Ripresa nel segno dei nuovi bus
PESCARA, 16 luglio – Si è tenuta oggi a Pescara, nella sede della Tua, la conferenza stampa di presentazione Bilancio 2020 dell’azienda.
All’appuntamento hanno preso parte il presidente della Tua spa Gianfranco Giuliante, il direttore generale Maxmilian Di Pasquale, i membri del Consiglio di Amministrazione, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
Come illustrato dal Presidente del Consiglio d’Amministrazione, Gianfranco Giuliante, e dal Direttore Generale Maxmilian Di Pasquale, per il secondo anno consecutivo, malgrado un 2020 segnato dalla pesante recessione economica mondiale causata dalla pandemia, l’azienda di trasporti della Regione Abruzzo è riuscita a chiudere il proprio bilancio in attivo con un valore della produzione di oltre 104 milioni di euro. Un risultato, questo, lusinghiero tenuto anche conto del crollo dei ricavi legati alla vendita dei biglietti e degli abbonamenti per effetto della riduzione dei passeggeri e il calo degli altri ricavi legati ai servizi offerti.
La riduzione complessiva degli incassi è stata fronteggiata con efficacia dai vertici della Tua grazie ad una serie di risparmi oculati e studiati che hanno riguardato tutte le voci di costo.
Tra i vari numeri del Bilancio d’Esercizio 2020 alcuni risultano particolarmente importanti: l’azienda unica della Regione Abruzzo ha assicurato la realizzazione di circa 25 milioni di chilometri, di cui 24 milioni su gomma e circa 790 mila su ferro, con una riduzione appena del 23,5% dei servizi rispetto all’anno precedente per effetto delle limitazioni imposte dalle Autorità per contrastare gli effetti della pandemia.
Il 2020 è stato comunque un anno significativo per l’azienda che ha dato un ulteriore impulso alla politica di sviluppo in termini di rinnovamento del proprio parco mezzi aziendale. Faranno, inoltre, parte della flotta Tua 65 nuovi bus di cui 10 a metano corti e 5 elettrici. Un segnale importante di ripresa e di ripartenza, ma soprattutto di attenzione alle esigenze dell’utenza, un dato non scontato in un momento di grande difficoltà generale per il settore dei trasporti nazionale. Nell’ultimo biennio 2019-2021, sotto la gestione Gianfranco Giuliante, sono stati introdotti complessivamente in azienda 188 autobus per un valore di 33 milioni di euro.
Tua può contare oggi su 1.363 dipendenti, di cui 1.116 che operano nel ramo gomma, 125 in quello ferroviario e 122 amministrativi.
Nell’ottica di una sempre maggiore attenzione verso l’ambiente, Tua ha investito nella realizzazione di 4 nuovi impianti a metano nelle sedi L’Aquila, Teramo, Lanciano e Avezzano per circa 6 milioni di euro.
Inoltre, tenuto conto delle esigenze dell’utenza, particolare attenzione è stata dedicata alla nuova release dell’app “TUAbruzzo” che avrà una nuova veste grafica e importanti sviluppi tecnologici per migliorarne la fruizione.
“In un’annata particolarmente complessa e di difficile gestione per tutti i repentini impatti causati dalla pandemia, TUA conferma numeri positivi ed in crescita e punta dritta ad una mobilità sostenibile ed in linea con i parametri europei” – ha dichiarato Gianfranco Giuliante. “Nell’ultimo biennio, TUA è intervenuta energicamente dal punto di vista degli investimenti, rinnovando il parco bus e diminuendo drasticamente l’età media dei mezzi. Segnale questo – ha concluso Giuliante – di una società che lavora nel presente guardando al futuro con fiducia”.
“Un risultato – ha detto il presidente Marco Marsilio – incoraggiante tenuto anche conto del crollo dei ricavi legati alla vendita dei biglietti e degli abbonamenti per effetto della riduzione dei passeggeri e il calo degli altri ricavi legati ai servizi offerti. Sono soddisfatto del lavoro svolto dal management della società Tua”.
La riduzione complessiva degli incassi è stata fronteggiata con efficacia grazie a una serie di risparmi che hanno riguardato tutte le voci di costo. Tra i vari numeri del bilancio d’esercizio 2020 alcuni risultano particolarmente importanti: l’azienda ha assicurato circa 25 milioni di chilometri, di cui 24 milioni su gomma e circa 790 mila su ferro, con una riduzione del 23,5% dei servizi rispetto all’anno precedente per effetto delle limitazioni imposte dalle Autorità introdotte per contrastare l’emergenza sanitaria.
Su questo tema il presidente Marsilio ha lanciato un messaggio al Governo nazionale per evitare il taglio del 10% dei servizi, qualora il Mit non dovesse rimpinguare il fondo nazionale del Tpl alle regioni decurtato a causa della pandemia.
“Voglio fidarmi dell’impegno assunto dal Governo nazionale – ha incalzato Marsilio – ma siamo a luglio e finora, i circa 7 milioni di euro sottratti all’Abruzzo, non sono stati ancora reintegrati; se ciò non dovesse avvenire nelle prossime settimane saremo costretti, come ci segnalano gli uffici, a ridurre i servizi con un taglio del 10%. Voglio segnalare intanto che l’azienda continuerà a investire nell’acquisto dei nuovi bus e nel potenziamento del trasporto ferroviario, con particolare attenzione al trasporto merci: Sangritana è stata per troppi anni abbandonata e ora dobbiamo rimettere in piedi un sistema che possa contribuire ad attrarre investimenti nella nostra regione”.
Sono in corso di ultimazione le dotazioni tecnologiche della linea ferroviaria Archi-Fossacesia, mentre la stazione di Saletti sta diventando idonea al traffico passeggeri. Tra gli investimenti programmati, i più significativi, sono il potenziamento della piastra logistica di Saletti (9 milioni di euro) e della rete ferroviaria a servizio del porto di Ortona (8,3 milioni di euro), l’elettrificazione della tratta Fossacesia-Archi (2 milioni di euro) e la manutenzione straordinaria parziale tratta Ateleta-Castel di Sangro (10 milioni di euro).
“L’Abruzzo – ha concluso il presidente Marsilio – è stata una delle poche regioni in Italia che ha garantito il trasporto pubblico in sicurezza durante la pandemia. A settembre, con la riapertura delle scuole, ripartiremo con sufficiente tranquillità per tutelare i nostri studenti”.