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Turismo, nuova strategia di promozione del territorio: ecco #DestinazioneAbruzzo

Turismo, nuova strategia di promozione del territorio: ecco #DestinazioneAbruzzo

PESCARA, 21 giugno –  Lanciare una strategia di promozione turistica dell’Abruzzo, con l’obiettivo di trasformare il territorio in una destinazione. Il tema è stato al centro di #DestinazioneAbruzzo, incontro promosso dalla Regione all’Aurum di Pescara, occasione per fare il punto sulle iniziative finalizzate a rendere la regione una nuova meta del turismo nazionale e internazionale.

All’evento, organizzato dall’assessorato al Turismo e dal Dipartimento turismo, cultura e paesaggio della Regione, hanno preso parte l’assessore al Turismo, Giorgio D’Ignazio, il direttore esecutivo dell’Enit, Giovanni Bastianelli, il dirigente del servizio politiche del turismo del Mibact, Francesco Tapinassi, il coordinatore del progetto Italia Brand Group, Alberto Mina, e il direttore del dipartimento turismo regionale Francesco Di Filippo.

Punto di partenza del confronto – che ha visto la presenza di operatori del settore provenienti da tutta la regione – è stato il piano strategico nazionale di promozione turistica, alla cui stesura l’Abruzzo (che guida il coordinamento degli assessorati regionali al turismo italiani) ha fornito un grande contributo. Le azioni del piano nazionale saranno ora calate nel piano regionale, elaborato con la collaborazione dei diversi enti e degli attori che operano sui territori, così da arrivare alla creazione di un sistema integrato dell’offerta turistica che possa non solo valorizzarne i punti di forza, ma anche ridurne le criticità. Il tutto con l’obiettivo di aumentare l’attrattività, la competitività e la dinamicità delle diverse destinazioni, e rispondere efficacemente a quelle che sono le esigenze di un mercato in continua evoluzione.

“E’ un nuovo inizio – afferma D’Ignazio – che scommette sul promuovere tutti insieme una terra che vuole fare sistema. Una regione intera che offre un turismo lento, un turismo sportivo, con una montagna e un mare bellissimi, natura, laghi, ville antiche, fortezze, castelli, borghi storici, senza dimenticare un’enogastronomia fantastica. Insomma tutto quello che un turista può desiderare, senza annoiarsi mai. In Abruzzo ogni luogo è una scoperta e proprio il fatto che siamo un territorio ancora poco conosciuto, può diventare paradossalmente il nostro punto di forza. La sfida che oggi parte da qui è quella di aggredire i mercati nazionali e internazionali con un progetto che trae la sua forza dal lavoro comune di tutti coloro che operano in un settore che davvero ha le potenzialità per crescere e svilupparsi”.

“La Regione Abruzzo – dice Tapinassi ha partecipato in maniera attiva alla costruzione del Piano nazionale, con un ruolo molto importante. E’ un piacere quando le istituzioni riescono a dare il messaggio concreto del lavorare insieme. Così sceglie da che parte vuole andare il Paese, qual è la competitività dell’offerta italiana e coerentemente definisce piani di strategia che sono il fil rouge per determinare intelligenti pratiche di condivisione di scelte strategiche generali”.

“La strategia degli interventi è con un cronoprogramma di azioni – sottolinea Di Filippo – poi c’è lo studio dei dati per decidere, perché non si può gestire se non si conosce. Poi c’è l’innovazione tecnologica e, infine, il dialogo, la formazione e la comunicazione maggiore. A queste regole aggiunto il fatto che l’Abruzzo ha diverse cose positive già realizzate. L’obiettivo temporale è quello di otto mesi-un anno per i primi risultati: pensiamo di partire adesso e arrivare prima a febbraio e poi per l’estate prossima con un posizionamento e un’organizzazione definiti”. (ANSA).

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