PESCARA, 9 gennaio – La casa di Perugia in cui, nel novembre del 2007, venne uccisa la studentessa inglese Meredith Kercher potrebbe diventare presto un bed and breakfast o una piccola struttura ricettiva per turisti. L’iniziativa è di un bancario cinquantenne di Pescara, intenzionato ad acquistare la villetta.

L’uomo, con l’intermediazione di un’agenzia immobiliare del viterbese, ha formulato una proposta di acquisto. Dicendosi pronto a pagare 295 mila euro, esattamente la cifra richiesta dall’attuale proprietaria che l’ha messa in vendita nei mesi scorsi. Sulle ringhiere della villetta alle porte del centro di Perugia, comparsa in tanti immagini di servizi tv e foto dedicate al delitto Kercher, compaiono però ancora i cartelli con scritto “vendesi” e il riferimento all’agenzia incaricata nei mesi scorsi delle trattative.

La casa è stata rinnovata dall’attuale proprietaria ed è all’interno completamente diversa da come era quando venne compiuto il delitto della studentessa inglese. Sistemato anche l’esterno che dispone di un giardino privato di quattro ettari.

Dissequestrata nell’ottobre del 2009, la casa venne ceduta dalla titolare ‘storica’ nel giugno del 2015 all’attuale proprietaria che poi l’ha messa in vendita. Sempre nel sito dell’agenzia immobiliare perugina si sottolinea che la “villa singola” fu “completamente ristrutturata nel 2017 sia dal punto di vista sismico che strutturale”.

Per l’omividio Kercher è stato infatti condannato definitivamente a 16 anni di reclusione Rudy Guede, rinchiuso nel carcere di Viterbo e ammesso al lavoro esterno. Per lui il fine pena è previsto nel 2022. Assolti in maniera definitiva dalla Cassazione, invece, Raffaele Sollecito e Amanda Knox che si sono sempre proclamati estranei a quanto successo