Università Abruzzo, classifica del Censis: bene Teramo, male Chieti-Pescara e L’Aquila /GRAFICI
PESCARA, 3 luglio – Bene l’Università di Teramo, male quelle di Chieti-Pescara e L’Aquila. Il Censis ha diffuso il nuovo ranking annuale degli atenei italiani, tra cui quelli presenti in Abruzzo.
L’Università degli studi di Teramo, con un punteggio di 89,6 su 100, si classifica in seconda posizione nella graduatoria dei piccoli atenei. I punti di forza dell’ateneo teramano sono comunicazione e servizi digitali (109 punti) e le strutture (104); meno bene vanno i servizi (70 punti). Prima di Teramo c’è solo Camerino (97,2).
Risultati negativi per l’università ‘D’Annunzio’ di Chieti-Pescara, che, nella classifica di grandi atenei, si ferma al quattordicesimo posto, penultima, con 75,6 punti. Sono internazionalizzazione, servizi e strutture – rispettivamente 69, 72 e 71 punti – a far scendere la media dell’università di Chieti-Pescara. Meglio invece borse (82) e comunicazione e servizi digitali (84). Peggio fa solo la Napoli II, con 72,4 punti.
Tra i 17 atenei italiani di dimensioni medie c’è l’Università dell’Aquila, che si ferma al quattordicesimo posto, con 75,2 punti. Male, in particolare, le strutture (68 punti) e i servizi (73); meglio la comunicazione e i servizi digitali (85).
A livello nazionale, vincono Bologna tra le mega statali, la Bocconi tra le private, Perugia tra le grandi, Siena tra le medie e Camerino tra le piccole.