Val di Sangro, violenza sessuale sulla nipotina di 11 anni. Ai domiciliari nonno ottantenne
LANCIANO, 24 aprile – Il nonno di una ragazzina di 11 anni è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di violenza sessuale aggravata ai danni della nipotina. I fatti sarebbero avvenuti nel dicembre scorso in un paese della Val di Sangro.
Il presunto pedofilo, di 80 anni, è agli arresti domiciliari dallo scorso venerdì, sulla base del provvedimento cautelare emesso dal gip di Lanciano Massimo Canosa. Sul caso, di cui si occupa il pm Serena Rossi, la procura mantiene il massimo riserbo, mentre sono in corso ulteriori approfondimenti.
La vicenda è venuta alla luce dopo che la piccola aveva accusato dolori nelle parti intime. La madre la portò in ospedale per farla visitare e i medici certificarono l’avvenuta violenza perpetrata attraverso palpeggiamenti. Successivamente la stessa vittima degli abusi confermò, nel corso di un’audizione protetta e con l’assistenza di una psicologa, che sarebbe stato il nonno il responsabile dei gravi atti di violenza sessuale.
Questa mattina, nel corso dell’interrogatorio di garanzia che si è tenuto in tribunale, l’indagato ha negato ogni addebito. La difesa ha chiesto la remissione in libertà, ma il gip ha confermato la misura dei domiciliari.