VALLE CASTELLANA, 18 luglio – Nuova giunta e deleghe anche ai consiglieri comunali: è un’amministrazione “corale” quella formata a Valle Castellana dal nuovo sindaco Camillo D’Angelo.

Ecco dunque la nuova giunta: Luca Ragonici è il vice-Sindaco e a lui sono state affidate le deleghe al turismo e alla scuola; Battista Caterini assessore all’agricoltura, pastorizia, foresta e Usi Civici.

Il primo cittadino di Valle Castellana ha poi voluto assegnare specifiche deleghe a tutti i consiglieri comunali. Domenico Proietti verrà proposto per la presidenza del Consiglio Comunale e avrà le deleghe al post-sisma, urbanistica, viabilità ed edilizia privata. Giulio Giovannini al personale, rifiuti, manutenzione del territorio, patrimonio e pubblica illuminazione ed è stato nominato delegato al Co.Tu.Ge. (Consorzio Turistico dei Monti Gemelli). Franco D’Anselmo ai lavori pubblici. Tarcisia Mignucci al sociale, immigrazione, sanità e cultura ed è stata nominata membro del Consiglio di amministrazione del Co.Tu.Ge. e Consigliere dell’Unione dei Comuni dei Monti della Laga. Emanuele Riccioni allo sport, tempo libero, politiche giovanili e Associazioni ed è stato nominato delegato all’Unione dei Comuni dei Monti della Laga.

Il Sindaco ha poi deciso che i tre candidati non eletti della sua lista, “Montagna è Futuro”, lo affiancheranno nella gestione dei seguenti settori: Lino D’Angelo edilizia e manutenzione dei cimiteri, anziani, quintana ed è stato delegato al Bim Consorzio dei Comuni del Vomano e Tordino; Annamaria Ciambotti Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga; Rosa D’Andrea Ruzzo e manifestazioni estive.

“A quasi un mese dal nostro insediamento prosegue, senza sosta, il lavoro quotidiano per il rilancio di Valle Castellana e del suo territorio – dichiara il primo cittadino, Camillo D’Angelo. – Sono tante le criticità ed i problemi che ci siamo trovati dinanzi e, proprio per questo motivo, ci siamo immediatamente messi all’opera perché il nostro territorio non può più aspettare. Il nostro primo impegno sarà verso le tante persone che, purtroppo, sono ancora costrette a vivere fuori casa, con il rischio che interi borghi vengano lasciati morire a causa dello spopolamento: noi questo non lo permetteremo”.