VASTO, 25 luglio – E’ costato caro, ad un camionista 60enne di Cerignola, il trucco utilizzato a bordo del proprio mezzo, per alterare i risultati relativi ai tempi di guida e riposo, imposti dalla legge a chi esercita il trasporto professionale e registrati dal cronotachigrafo installato sul camion. L’uomo è stato denunciato, si è visto ritirare la patente ed ha ricevuto una multa di circa 2mila euro.

Il camion è stato fermato ieri, nell’ambito di un servizio di controllo predisposto dalla Polizia stradale di Chieti, lungo l’autostrada A14, all’altezza del casello di Vasto, mentre viaggiava in direzione sud.

Gli agenti, notando l’eccessivo stato di stanchezza del camionista e un notevole stato di agitazione, hanno avviato controlli approfonditi sul cronotachigrafo e hanno scoperto che nonostante il mezzo, al momento dell’alt intimato degli agenti della Polstrada, fosse in movimento, dalla lettura del cronotachigrafo risultava falsamente a riposo da oltre un’ora.

Ulteriori controlli sul mezzo hanno permesso di trovare un grosso magnete, installato sul sensore del tachigrafo, in modo da consentire al conducente di guidare per ore e ore, risultando sempre a riposo e dunque ingannando eventuali controlli. Un espediente, che oltre ad essere illegale, ha messo in serio pericolo sia  l’incolumità del camionista che quella degli altri automobilisti.

L’uomo è stato multato, per una cifra vicina ai 2 mila euro e si vedrà sospendere la patente di guida fino a 3 mesi. Inoltre è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per rimozione e omissione dolosa di cautela contro  gli infortuni sul lavoro.