Vasto, inaugurata la nuova Day Surgery
VASTO, 12 APRILE – Otto posti letto, ambulatori, locali di servizio e spogliatoio a uso del blocco operatorio oltre ad ambienti climatizzati, illuminazione calda e nuovi arredi. E’ la nuova Day Surgery dell’ospedale di Vasto, inaugurata questa mattina alla presenza del Direttore generale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti Pasquale Flacco, del sindaco di Vasto Francesco Menna e dell’assessore regionale Silvio Paolucci.
L’obiettivo è quello di garantire, grazie alla nuova unità operativa, più sicurezza e maggiore efficienza degli standard assistenziali, grazie anche all’attivazione dell’osservazione breve, destinata a dare respiro al Pronto soccorso permettendo così una gestione dei pazienti più accurata e appropriata.
“L’interesse per Vasto e per questo ospedale lo esprimiamo con realizzazioni come queste – ha commentato il dg Flacco – attese da tempo e che siamo riusciti a portare a compimento e rendere immediatamente operative. Seguiranno la ristrutturazione totale dell’area Materno-Infantile e della Cardiologia, per le quali ora finalmente ci è stato accordato il finanziamento”.
Il nuovo reparto, già operativo, permetterà dunque di migliorare sensibilmente l’accoglienza ai pazienti che possono risolvere una patologia con un intervento che richiede una brevissima permanenza in ospedale, sviluppando numeri importanti: nel 2016 sono stati 1.396 gli interventi eseguiti in regime di day surgery, e 562 quelli di tipo ambulatoriale dell’oculistica.
L’attività è stata organizzata con un calendario settimanale che assegna due sedute alla chirurgia generale, una all’ostetricia, due all’oculistica e alternativamente, secondo le necessità, una all’ortopedia, urologia e altri reparti che ne avranno necessità.
Altre prestazioni offerte dalla day surgery sono quelle del posizionamento di accessi venosi per i malati oncologici, servizio svolto anche per altri ospedali della Asl.
A dirigere l’unità operativa, unità semplice dipartimentale l’anestesista Filippo Marinucci, coadiuvato dal caposala Cosimo Pizzuto e dall’infermiera Floriana Lagatta.