Vasto, per la crisi idrica verso la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale
VASTO, 28 agosto – Dichiarazione di emergenza nazionale e arrivo delle autobotti entro dopodomani. E’ un momento di difficoltà assoluta ormai certificato quello che sta vivendo il sistema idrico a Vasto e nel Vastese.
Dal Tavolo di crisi per l’emergenza idrica l’elemento di preoccupazione è che, senza interventi, venerdì al massimo la zona sarà completamente a secco. Per questa ragione da dopodomani arriveranno le autobotti per alimentare il potabilizzatore di San Salvo.
Alla riunione in Comune hanno partecipato i sindaci di Vasto, San Salvo e Montenero di Bisaccia, i vertici Arap, Protezione civile regionale, Sasi e Consorzio di Bonifica Sud.
Resta però la necessità di interventi strutturali, come è stato più volte rilevato, come l’ampliamento della diga di Chiauci e il raddoppio del potabilizzatore di Altino.
Vero che la particolare gravità della situazione è dovuta anche alla presenza di molti turisti e alla mancanza di piogge, ma è un dato di fatto che si tratta di una crisi senza precedenti.
In molti comuni l’acqua è già razionata nel corso della giornata, ma si tratta di un provvedimento che ha solo aiutato a dilazionare i tempi.
Dal punto di vista della programmazione la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale dovrebbe consentire di utilizzare fondi anche per la realizzazione di opere infrastrutturali utikli a risolvere e non semplicemente a tamponare il problema.