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Viadotti sorvegliati speciali. Al via i controlli sulla A/24 tra Abruzzo e Lazio

Viadotti sorvegliati speciali. Al via i controlli sulla A/24 tra Abruzzo e Lazio

L’AQUILA, 22 aprile – Dopo i crolli registrati a Camerano (con due vittime) e Fossano, i viadotti sembrano essere diventati dei veri e propri sorvegliati speciali. Tanto che Strada dei Parchi ha lanciato proprio in questi giorni una campagna di verifica tecnica dei primi viadotti costruiti tra il 1968 e il 1969 sulla A24 tra Abruzzo e Lazio, strutture che negli ultimi tempi hanno dovuto sopportare l’impatto di numerose scosse di terremoto. Campagna che comporterà per tutta la durata dei controlli alcune limitazioni per il traffico pesante

Per quanto riguarda la A24, i viadotti critici sono quelli Della Noce,  Cannuccette  e Santo Stefano nei pressi di Castel Madama, quello di Pietrasecca nel Comune di Carsoli, quello di Pié di Pago III e quello del Fiume Salto, nei pressi di Torano, poco prima del bivio con la A25 per chi viene da Roma, quelli di Orsara  e  Fornaca tra i Comuni di Lucoli e de L’Aquila. Viadotti dove per consentire i controlli scatterà il divieto assoluto di transito per i trasporti eccezionali, il divieto di sorpasso e di sosta sulla corsia d’emergenza per i Tir e con il transito dei mezzi pesanti consentito solo con aumento della distanza di sicurezza.

Le limitazioni del traffico pesante sono una misura precauzionale che consentirà alla Concessionaria di effettuare controlli all’interno delle travi dei viadotti, ed in particolare quelle di prima generazione.

“Si tratta – scrive la concessionaria – di strutture precompresse, sostenute da un sistema di cavi in acciaio, che hanno la funzione di mantenere in tensione tutta la struttura. Proprio per ispezionare l’interno delle travi verranno praticati piccoli fori e introdotte sonde endoscopiche. L’analisi puntuale di tutti questi viadotti dovrà servire ai tecnici per valutare caso per caso la situazione. Guardando nel dettaglio le parti vitali dei viadotti, altrimenti invisibili dall’esterno.

Sono inoltre in corso ulteriori verifiche sulla A25, dove non sono state riscontrate particolari anomalie mentre questa mattina, a seguito delle segnalazioni dei Vigili del Fuoco di L’Aquila, tecnici incaricati da Strada dei Parchi hanno ispezionato il viadotto San Giacomo per distacchi superficiali di parti in cemento causati dalle scosse di terremoto che si sono registrate nella notte nell’area del cratere aquilano. Viadotto che, al momento, non presenterebbe  problemi di tenuta.

Ieri, intanto, Strada Dei Parchi ha comunicato la decisione di avviare la campagna di verifica al Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti,  con una nota del Direttore Generale dell’Esercizio Igino Lai. Nota alla quale seguiranno le ordinanze  con le quali saranno  definite nel dettaglio le limitazioni per i Tir e i divieti per i trasporti eccezionali.

 

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