Zeman di nuovo in Abruzzo: “Il Pescara dovrà soffrire per salvarsi”
MIGLIANICO, 12 ottobre – Zdenek Zeman, il volto pulito del calcio e l’indimenticato condottiero della promozione in serie A del Pescara nella stagione 2011/2012, torna in Abruzzo. Non per sedersi sulla panchina di una squadra di calcio, ma in qualità di partecipante al trofeo Pro-Am Abruzzo Open, in corso di svolgimento al Circolo del Golf di Miglianico. Il tecnico boemo ha colto l’occasione per salutare vecchi amici e ha accettato di parlare del Pescara di oggi e di ieri. “Seguo, come è normale che sia, il campionato di serie A – dice Zeman – e quindi ho visto anche il Pescara, una squadra giovane, che dovrà soffrire per conquistare la salvezza”.
Il boemo, due stagioni addietro, dopo la mancata promozione in serie A del Pescara, era stato ad un passo dal ritorno sulla panchina biancazzurra. Alla fine si decise di confermare Massimo Oddo e Zeman non apprezzò i modi con i quali fu liquidato dai vertici societari del Delfino.
“Non conosco Oddo, se non per quello che ha fatto in queste stagioni con il Pescara – sono le uniche parole del boemo sull’attuale trainer degli abruzzesi -. Me lo ricordo come un giocatore importante, qualche anno fa, in serie A”.
Inevitabilmente si torna a sfogliare il libro dei ricordi, a maggior ragione alla vigilia della gara tra Pescara e Sampdoria, che riporta la mente degli appassionati al trionfo di Marassi contro i blucerchiati, grazie al quale i ragazzi di Zeman staccarono il biglietto per la massima serie.
“Ricordo bene quella grande giornata – conclude l’allenatore amante del golf -. Non posso dimenticare quella stagione e più in generale l’esperienza di Pescara, che è stata entusiasmante”.